La Psicologia Clinica Perinatale si occupa della progettualità generativa e genitoriale e dell’acquisizione delle capacità psichiche necessarie per garantire la salute fisica e mentale ed il benessere del futuro individuo e della coppia genitoriale.
Nello specifico, la consulenza ai genitori nel periodo perinatale (inteso come arco di tempo che si estende dal concepimento al primo anno di vita del bambino) è uno strumento fondamentale per la prevenzione e il trattamento dei disturbi emotivi e affettivi nella relazione madre- bambino – padre, che lavora sull’insieme relazionale che li lega e il suo evolversi dall’epoca prenatale,
attraverso le vicende della gestazione, parto, nascita, puerperio, allattamento, neonatalità e sviluppo del bimbo nei suoi primi anni di vita,
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato l’importanza dell’ assistenza in gravidanza, al parto e al neonato ed alla salute psichica di entrambi i genitori, che si rivela sempre di più un fattore decisivo per un sano sviluppo psichico del bambino e dell’intera famiglia, prevenendo i rischi perinatali (parto pretermine o basso peso alla nascita), lo sviluppo di disturbi emotivi infantili e disturbi depressivi o caratteriopatici dell’adolescenza.
Disturbi specifici dell’apprendimento
Sono tante le domande e i pensieri che nascono quando i bambini o i ragazzi hanno delle difficoltà dal punto di vista scolastico e soprattutto nasce spontaneo il dubbio che ci possa essere un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). I primi campanelli di allarme si riscontrano all’ingresso della scuola primaria, quando i bambini e le bambine […]
ADHD e difficoltà attentive
Esiste un continuum tra vivacità, difficoltà attentive e disturbo da Deficit di Attenzione/iperattività. L’ ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che si manifesta con difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. I genitori e gli insegnanti notano che il livello di attivazione motoria e/o di disattenzione compromette […]
Ritardo psicomotorio
Il termine Ritardo Psicomotorio, o meglio Ritardo Globale di Sviluppo (DSM-V), è riferito a bambini troppo piccoli per essere sottoposti ad una valutazione specifica ma che presentano un ritardo nella normale linea di sviluppo. In base alla tipologia del Ritardo Psicomotorio, l’intervento riabilitativo parte dall’attività spontanea del bambino inducendo a mano a mano delle modificazioni […]
Disabilità cognitiva
La disabilità cognitiva è caratterizzata da un ritardo nello sviluppo cognitivo, che si manifesta con difficoltà nell’apprendimento anche di semplici abilità e un rallentamento dello sviluppo psico-motorio. L’intervento precoce è utile per sollecitare lo sviluppo e permettere al bambino di raggiungere importanti obiettivi di crescita. Diventa quindi utile intervenire quando i genitori o gli insegnanti […]
Difficoltà comportamentali
Le difficoltà comportamentali sono caratterizzate dalla difficoltà di controllo e gestione delle emozioni e da una compromessa capacità di conformare il proprio comportamento alle richieste dell’ambiente. Spesso infatti i genitori o gli insegnanti notano che il comportamento del bambino si discosta molto dal comportamento dei coetanei e compromette il funzionamento scolastico e sociale del bambino. […]
Disturbo della coordinazione motoria e disprassia
La Disprassia è un disturbo dell’esecuzione di qualsiasi gesto o azione volontaria , quindi la difficoltà di programmare, coordinare e controllare gli atti motori volti ad uno scopo. L’intervento riabilitativo del TNPEE è incentrato sulle tecniche di gioco ed interazione al fine di facilitare esperienze di movimento, di sviluppare una presa di coscienza del proprio […]
Disagi psicologici ed emotivi
Il disagio psicologico ed emotivo è una situazione di sofferenza che può essere percepita più o meno chiaramente e può interessare un bambino, un adolescente, un genitore o anche la coppia genitoriale. Una famiglia può essere in difficoltà perché il bambino piccolo non vuole andare all’asilo o perché non gioca con i suoi compagni o […]
Disturbi del linguaggio
Secondo l’ICD-10 il disturbo di linguaggio è una condizione in cui l’acquisizione delle normali abilità linguistiche è disturbata sin dai primi stadi di sviluppo. Il disturbo linguistico non è direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di meccanismi fisiologici dell’eloquio, a compromissioni del sensorio, a ritardo mentale o a fattori ambientali. È spesso seguito […]
Balbuzie nei bambini
Disturbo della fluenza verbale, caratterizzato da alterazioni del ritmo della parola, dette disfluenze, in cui il linguaggio diventa meno fluente e difficoltoso a causa di arresti, ripetizioni e/o prolungamenti involontari di suoni, sillabe, parole o frasi, con frequenti pause.
Disfonia nei bambini
Disturbo della voce di origine organica (nodulo, polipo, cisti, granuloma) o di tipo funzionale (cattivo e/o eccessivo uso della voce).
Paralisi del nervo facciale
La paresi facciale è il risultato di una lesione del neurone periferico, lesione che può essere localizzata in qualsiasi punto del suo tragitto, dal nucleo fino alla giunzione neuromuscolare. La lesione del nervo facciale può essere totale o parziale, può coinvolgere tutta la faccia o parte di un emilato,e talvolta può essere localizzata anche allo […]
Squilibrio muscolare oro-facciale
Lo squilibrio muscolare oro-facciale (S.M.O.F.) è caratterizzato dall’alterazione di una o più funzioni orali e può essere causato da: ABITUDINI VIZIATE • Succhiamento (dito, labbro, ciuccio,lingua, guancia,oggetto sostitutivo …) • Onicofagia (abitudine di mangiare le unghie) • Bruxismo (stringere, serrare o digrignare i denti) • Respirazione orale • Lapisfagia (mordere matite, penne, colori) • Dermofagia […]
Dislalie
Si tratta di disturbi dell’articolazione dei fonemi, la cui causa è imputabile ad alterazioni funzionali o organiche a carico dell’apparato fonatorio. Nelle dislalie funzionali, l’errata pronuncia è attribuibile a una scorretta impostazione e utilizzazione di una o più sezioni dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, denti), mentre in quelle organiche la causa è riconducibile a palatoschisi, insufficienza […]
Disfonia negli adulti
Disturbo della voce di origine organica (nodulo, polipo, cisti, granuloma) o di tipo funzionale (cattivo e/o eccessivo uso della voce). Questi disturbi sono frequenti nelle persone che utilizzano la voce per motivi personali e/o professionali (insegnanti, cantanti) e nei fumatori.
Afasia
disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato da un’alterazione della comprensione o dell’espressione delle parole o degli equivalenti non verbali delle parole. Deriva da un alterato funzionamento dei centri del linguaggio nella corteccia cerebrale e nei nuclei della base o delle vie di connessione a livello della sostanza bianca. La diagnosi è clinica, comprendendo spesso […]
Disartria
Il termine disartria indica disordini del linguaggio (eloquio) dovuti ad un mancato controllo dei muscoli che permettono di realizzarne la sua articolazione, ossia la capacità dell’individuo di produrre suoni articolati (fonemi). La disartria quindi è un disturbo che interessa principalmente l’esecuzione del movimento. Esistono varie tipologie di disartria che vengono classificate in base alla sede […]
Disagio emotivo e sofferenza psichica
Ognuno di noi nell’arco della vita può trovarsi in situazioni di difficoltà, disagio e sofferenza non riuscendo a fronteggiare da solo questi momenti di malessere. Nella vita può capitare di attraversare momenti di ansia o di lamentare disturbi come gastriti, psoriasi, ulcera, colite, e dolori vari, o di dover affrontare situazioni difficili dal punto di […]
Balbuzie negli adulti
Disturbo della fluenza verbale, caratterizzato da alterazioni del ritmo della parola, dette disfluenze, in cui il linguaggio diventa meno fluente e difficoltoso a causa di arresti, ripetizioni e/o prolungamenti involontari di suoni, sillabe, parole o frasi, con frequenti pause.