Paralisi del nervo facciale
La paresi facciale è il risultato di una lesione del neurone periferico, lesione che può essere localizzata in qualsiasi punto del suo tragitto, dal nucleo fino alla giunzione neuromuscolare.
La lesione del nervo facciale può essere totale o parziale, può coinvolgere tutta la faccia o parte di un emilato,e talvolta può essere localizzata anche allo stesso emilato della lesione del nervo. Il segno maggiormente accreditato è il segno di Bell, ovvero un difetto dell’occlusione dell’occhio.
Learn MoreSquilibrio muscolare oro-facciale
Lo squilibrio muscolare oro-facciale (S.M.O.F.) è caratterizzato dall’alterazione di una o più funzioni orali e può essere causato da:
ABITUDINI VIZIATE
• Succhiamento (dito, labbro, ciuccio,lingua, guancia,oggetto sostitutivo …)
• Onicofagia (abitudine di mangiare le unghie)
• Bruxismo (stringere, serrare o digrignare i denti)
• Respirazione orale
• Lapisfagia (mordere matite, penne, colori)
• Dermofagia (mordere o mangiare la cute)
• Protrarsi dell’uso del biberon o del ciuccio oltre i 24 mesi
• Deglutizione atipica o infantile (quando si interpone la lingua tra i denti durante l’atto deglutitorio)
ABITUDINI ALIMENTARI SCORRETTE
• Allattamento artificiale prolungato oltre i 12 mesi
• Svezzamento ritardato
• Alimentazione infantile protratta nel tempo
• Utilizzo di tettarelle di dimensioni errate, troppo lunghe o grandi, che schiacciano la lingua in basso
• Mancato passaggio da uno schema deglutitorio infantile a quello adulto
PATOLOGIE
• Adenoidi o tonsille ipertrofiche
• Otiti
• Riniti
• Asma
• Anomalie posturali
• Malformazioni congenite (labiopalatoschisi, palatoschisi)
• Frenulo linguale corto
• Anomalie dentarie (malocclusioni, affollamento dentario, diastemi )
• Cerebrolesioni (paralisi cerebrali infantili, sindrome di down, traumi cranici)
Learn MoreDislalie
Si tratta di disturbi dell’articolazione dei fonemi, la cui causa è imputabile ad alterazioni funzionali o organiche a carico dell’apparato fonatorio.
Nelle dislalie funzionali, l’errata pronuncia è attribuibile a una scorretta impostazione e utilizzazione di una o più sezioni dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, denti), mentre in quelle organiche la causa è riconducibile a palatoschisi, insufficienza velare, malformazioni delle arcate dentarie (prognatismo, progenismo), alterazione del morso dentale, palato ogivale, frenulo corto, macroglossia, ipertrofia delle adenoidi, riniti ricorrenti/persistenti che obbligano il bambino a respirare con la bocca aperta determinando così dislalie a carico dei fonemi che vengono articolati mediante elevazione della parte anteriore della lingua.
Ci sono anche le Dislalie audiogene, dovute a malattie che impediscono una buona percezione dei suoni da parte del bambino e di conseguenza un’errata pronuncia dei vari fonemi. Le cause principali di questo tipo di dislalie sono la sordità e le otiti ricorrenti nei primi anni di vita del bambino.
Le dislalie infantili sono piuttosto frequenti nel corso della maturazione linguistica dei bambini poiché, talvolta, la capacità di controllare i movimenti necessari a una corretta emissione dei suoni è ancora immatura e inadeguata. In una percentuale di soggetti le dislalie regrediscono spontaneamente con la crescita, mentre nell’altra si protraggono fino all’età scolare, oltrepassando così la soglia fisiologica concessa.
Learn MoreDisfonia negli adulti
Disturbo della voce di origine organica (nodulo, polipo, cisti, granuloma) o di tipo funzionale (cattivo e/o eccessivo uso della voce). Questi disturbi sono frequenti nelle persone che utilizzano la voce per motivi personali e/o professionali (insegnanti, cantanti) e nei fumatori.
Learn More